Informazione in Università, Flash-mob all'Ufficio Tasse, raccolta firme e concerto sotto alla Regione
Questa mattina noi studenti e studentesse per il diritto allo studio abbiamo aperto la giornata di mobilitazione indetta per quest’oggi con un’iniziativa all’ufficio tasse dell’Università di Torino, luogo in cui in questi giorni, come ogni anno, ci ritroviamo ad assolvere l’odioso compito di sborsare cifre sempre più alte in cambio di servizi sempre più scadenti, quando non inesistenti.
Chi vive quotidianamente l’università sa bene come corsi che non partono, edifici fatiscenti, problemi e disservizi di ogni sorta siano ormai all’ordine del giorno; per questo motivo non siamo disposti ad accettare che i costi di un’università che, per far fronte alla crisi, è sempre più sottoposta a logiche di privatizzazione e profitto, vengano scaricati sulle nostre spalle, così come contestiamo l’intervento sempre più massiccio di banche e privati all’interno dei nostri atenei.
Siamo quindi entrati all’ufficio tasse per un’azione di sensibilizzazione, spiegando le ragioni che ci portavano lì e distribuendo alcune banconote finte con raffigurati i responsabili di questa crisi, chiedendo che siano loro a farsi carico dei sacrifici che ci vengono chiesti e delle cifre esorbitanti che dobbiamo sborsare per le tasse universitarie.
Un’azione che è stata accolta positivamente dai tanti studenti e studentesse che si trovavano in coda agli sportelli dell’Ufficio tasse e che ben conoscono le problematiche che abbiamo denunciato nel corso dell’iniziativa.